Dopo Apple, anche Google ha deciso di intervenire nella vicenda delle registrazioni fatte dagli assistenti vocali e ascoltate da persone nel tentativo di migliorare il riconoscimento.
Il gigante di Mountain View ha promesso, come già l’azienda della Mela morsicata, che l’ascolto verrà interrotto: i frammenti di conversazione captati da Google Assistant non saranno più “rivisti” da degli esseri umani.
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